Nata nel 1935, l’Orchestra della Svizzera italiana (OSI) festeggia quest’anno il 90°. Orchestra residente al LAC Lugano Arte e Cultura, l’OSI raccoglie consensi in tutta Europa, dalla Sala dorata del Musikverein di Vienna alla Philharmonie di Berlino, al Grosses Festspielhaus di Salisburgo. Il Direttore principale è Markus Poschner (dal 2015), mentre il Direttore ospite principale è Krzysztof Urbański (dal 2022), come in passato Vladimir Ashkenazy.
Tre le stagioni principali a Lugano: OSI al LAC (autunno-primavera), OSI in Auditorio (all’Auditorio S. Molo RSI) e OSI a Pentecoste, nata sulla scia del festival Presenza. A ciò si affianca l’innovativo formato be connected, per avvicinare nuovo pubblico alla musica classica.
L’OSI collabora regolarmente con solisti e direttori di fama internazionale: tra questi Martha Argerich, con cui l’Orchestra ha un rapporto privilegiato da oltre vent’anni, e Sol Gabetta, protagonista del festival Presenza, che tornerà al LAC nel 2027 (con cadenza triennale).
L’attività discografica, in collaborazione con RSI, include due prestigiosi premi ICMA: nel 2018 per le Sinfonie di Brahms su DVD (SONY Classical) e nel 2025 per un CD con opere di Hindemith e Schnittke (ECM New Series). Rilevanti anche i CD dedicati a Rossini e Čajkovskij.
Coproduzioni operistiche e di balletto, collaborazioni con il Conservatorio della Svizzera italiana, progetti di mediazione culturale, tra cui concerti-spettacolo per 10mila bambini all’anno, Open air, cine-concerti e festival estivi - tra cui il Locarno Film Festival - completano un’offerta ricca e variegata.
L’OSI ringrazia i suoi finanziatori e sponsor, in particolare Repubblica e Cantone Ticino, Città di Lugano, Comuni ERSL, AOSI, BancaStato (sponsor principale), Cantone dei Grigioni e RSI, per il sostegno e la diffusione radiofonica.
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