Maxim Emelyanychev, nato nel 1988 in una famiglia di musicisti, ha ricevuto la sua formazione musicale a Nizhny Novgorod e al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca nella classe di direzione di Gennady Rozhdestvensky. Dopo il debutto come direttore a soli 12 anni, è stato invitato a collaborare con orchestre barocche e sinfoniche internazionali.
Nel 2013 è stato nominato Direttore principale di Il Pomo d’Oro, con cui ha registrato album pluripremiati per Warner Classics e Aparté, tra cui opere di Haydn, Handel e Mozart. Nel 2019 è diventato Direttore Principale della Scottish Chamber Orchestra, estendendo il contratto fino al 2028 grazie a una collaborazione di grande successo. Negli ultimi 3-4 anni ha debuttato con alcune fra le principali orchestre europee, come Berliner Philharmoniker, Royal Concertgebouw, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin e Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Emelyanychev si distingue per la versatilità musicale, dirigendo repertori che spaziano dall’opera a sinfonie classiche e romantiche. È anche clavicembalista e pianista premiato, vincitore del Golden Mask Award (2013) e del Young Talent Award (2019).
Nel 2022 ha avviato la registrazione integrale delle sinfonie di Mozart con Il Pomo d’Oro e delle sinfonie di Schubert e Mendelssohn con la Scottish Chamber Orchestra, ricevendo grande apprezzamento internazionale. Tra i suoi prossimi impegni, debutti con orchestre prestigiose come il Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e il Tokyo Yomiuri Symphony Orchestra, oltre a tournée in Europa, Asia e Stati Uniti.
Emelyanychev continua a lavorare con artisti di fama mondiale come Joyce DiDonato e Jakub Orliński, rafforzando la sua posizione tra i direttori più ricercati della sua generazione.
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